EtĂ  / Periodo storico

La chiesa dedicata alla Madonna della Salute è stata ricostruita nel 1919 mentre il monumento all’emigrante venne inaugurato nel 1990.


Stile

L’interno della cappella è semplice e lineare. Sullo sfondo un altare modesto, sopra il quale si trova la statua della Vergine Ausiliatrice. Il monumento all’emigrante invece è costituito da un blocco di marmo rosso sormontato da un globo terrestre, su cui sono accennati i vari continenti, verso cui si sono dirette nei secoli le genti di Gallio per trovare lavoro.


Descrizione

La chiesa dedicata alla Beata Vergine della Salute si trova in Via Campo dove, nel 1848 fu eretta un‘umile edicola per volere dell‘eremita Fra Giovanni Battista Casera, instancabile pellegrino. Alla fine del XIX secolo l‘edicola fu sostituita da una chiesa per volere dell‘arciprete don Carlo Liviero, divenuto poi vescovo e morto in profumo di santità. Dopo la sua distruzione nella prima guerra mondiale, la chiesa fu ricostruita e benedetta l‘8 settembre 1919. A commemorare il capitello originario, una lastra di marmo con la scritta “Chi puro invoca Te, Vergine Pia, vive in terra sicuro, e al Ciel s‘avvia“. La chiesa è stata restaurata dall‘Associazione Gallese Emigranti, che ha eretto un monumento in memoria di quanti hanno dovuto lasciare la terra natia per cercare lavoro all’estero.


  • Tipologia

    Santuario

  • Via di pellegrinaggio/cammino

    Via Romea della transumanza e del saliso

  • Indirizzo

    SP76, via Campo, 24-58 - Gallio (VI)

  • GPS

    45°53’30”N 11°33’23”E


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